Le ricette tradizionali italiane non smettono mai di stupire con la loro semplicità e bontà. Oggi vi proponiamo di preparare i crauti bianchi, un contorno sfizioso e saporito che saprà accompagnare perfettamente i vostri piatti.
Ingredienti:
- 1 cavolo bianco
- 100 g di pancetta affumicata
- 1 cipolla bianca
- 1 spicchio d’aglio
- 2 cucchiai di aceto di mele
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 bicchiere di brodo vegetale
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale e pepe q.b.
Preparazione:
- Lavate il cavolo bianco, eliminate le foglie esterne e tagliatelo a listarelle sottili.
- Mondare e tritare finemente la cipolla e l’aglio.
- In una padella grande aggiungere l’olio extravergine di oliva, la pancetta affumicata tagliata a cubetti e la cipolla tritata. Farcire a fiamma bassa per alcuni minuti fino a quando la pancetta diventa dorata.
- Aggiungere il cavolo bianco nella padella e rosolare per 5-10 minuti. Aggiungere sale e pepe a piacere.
- In un bicchiere preparare una miscela di aceto di mele, zucchero e brodo vegetale.
- Versare la miscela nella padella e coprire con un coperchio. Far cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti o finché i crauti bianchi diventano morbidi.
- Prima di servire, assicurarsi che i crauti siano ben asciutti dal loro liquido di cottura.
I vostri crauti bianchi sono pronti per essere gustati in abbinamento a carne, pesce o come contorno sfizioso.
Ricetta crauti bianchi
I crauti bianchi sono un piatto tipico dell’Alto Adige, ma sono diffusi anche in altre regioni del nord Italia. Si tratta di crauti fermentati di colore bianco, succulenti e dal gusto agrodolce. Questo piatto si presta a numerose varianti e interpretazioni: si può aggiungere la pancetta affumicata o cotta, le spezie come il cumino o il coriandolo, o variare la consistenza dei crauti a seconda dei gusti.
La ricetta dei crauti bianchi prevede una lunga fase di fermentazione, che va dai 15 ai 30 giorni, a seconda della temperatura ambiente. È importante seguire attentamente i tempi e le modalità di preparazione per ottenere crauti dalla consistenza perfetta e dal sapore equilibrato. I crauti bianchi sono un accompagnamento ideale per i piatti di carne, come lo spezzatino o la salsiccia, ma anche per i piatti vegetariani e vegani.
Provare la ricetta dei crauti bianchi è un’esperienza culinaria interessante ed estremamente soddisfacente, che non deluderà le aspettative degli amanti dei sapori forti e decisi. Buon appetito!
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Come eliminare l’acidità dei crauti?
Per eliminare l’acidità dei crauti, ci sono alcuni trucchi da utilizzare durante la preparazione. Innanzitutto, è importante sciacquare i crauti sotto acqua corrente per rimuovere l’eccesso di acido lattico. Inoltre, si può aggiungere un dolcificante come lo zucchero o il miele (importanti) durante la cottura per bilanciare il sapore. Anche l’aggiunta di mele o pere (importanti) durante la cottura darà ai crauti un sapore più dolce e meno acido. Infine, è possibile preparare i crauti in una miscela di acqua e aceto bianco prima della cottura per ridurre l’acidità.
Qual è la differenza tra crauti e verza?
Crauti e verza sono entrambi ortaggi appartenenti allo stesso genere, ovvero la Brassica Oleracea, ma sono due varietà diverse.
La verza è una varietà di cavolo che presenta foglie più croccanti e tenere rispetto al cavolo cappuccio. Viene utilizzata in numerose preparazioni come minestre, zuppe, ripiene, brasati, insalate e molto altro.
I crauti, invece, sono delle foglie di cavolo cappuccio che vengono sottoposte ad un processo di fermentazione, in cui i batteri lattici presenti nel cavolo lo rendono acido. I crauti sono un contorno tipico della cucina tedesca e austriaca, ma vengono utilizzati anche in alcune preparazioni italiane come le “crautine” (fagottini ripieni di crauti e pancetta).
In generale, quindi, la differenza tra crauti e verza sta nel fatto che i primi sono il risultato di un processo di fermentazione del cavolo cappuccio, mentre la verza è una varietà di cavolo presente in natura.
Quali sono i piatti che si possono accompagnare con i crauti?
I crauti sono un’ottima contorno per molti piatti della cucina tradizionale del nord Europa e dell’Europa centrale. In particolare, si sposano bene con i piatti a base di carne come il wurstel, la salsiccia, il maiale, l’arrosto e l’anatra. Possono essere utilizzati anche per preparare zuppe e minestre, oppure mescolati a insalate fredde o verdure cotte. Inoltre, i crauti possono essere utilizzati come ripieno per panini e sandwich caldi o freddi, dando un tocco croccante e saporito al panino. Infine, i crauti possono anche essere serviti come piatto unico, arricchiti con spezie e condimenti per renderli ancora più gustosi.
Qual è il nome in italiano del crauti?
Il nome in italiano del crauti (choucroute) è «cavolo cappuccio fermentato». È un alimento tradizionale della cucina tedesca e dell’Europa dell’est, ma viene consumato anche in Italia soprattutto nelle regioni del Nord. Viene preparato attraverso la fermentazione del cavolo cappuccio insieme a sale e spezie, ed è spesso servito come contorno o utilizzato come ingrediente per piatti a base di carne.
Quali sono gli ingredienti principali del rezept per crauti bianchi?
Gli ingredienti principali per preparare i crauti bianchi sono:
– Cavolo bianco
– Sale da cucina grueso
– Semi di Finocchio
– Aceto bianco
Inoltre, per arricchire il sapore dei crauti, si possono aggiungere diverse spezie e ingredienti come la speck, la pancetta, le mele e le cipolle.
Qual è la procedura migliore per preparare i crauti bianchi in modo da ottenere il massimo sapore?
La procedura migliore per preparare i crauti bianchi e ottenere il massimo sapore è la seguente:
1. Iniziare con del cavolo fresco e croccante, che non presenti macchie o parti ammaccate.
2. Rimuovere le foglie esterne e il torsolo centrale, quindi tagliare il cavolo a strisce sottili.
3. Mettere le strisce di cavolo in una grande ciotola e aggiungere una quantità generosa di sale grosso. Il sale aiuta ad estrarre l’acqua in eccesso dal cavolo, creando un ambiente favorevole alla fermentazione lactica.
4. Coprire la ciotola con un panno pulito e lasciare riposare a temperatura ambiente per circa 24 ore. Durante questo periodo, il sale attira l’acqua dal cavolo, creando un ambiente salino che uccide i batteri indesiderati e favorisce la crescita dei batteri dell’acido lactico.
5. Dopo 24 ore, mescolare bene il cavolo con le mani pulite e metterlo in un barattolo di vetro sterilizzato. Premere il cavolo verso il basso con la mano o con un pestello per rimuovere eventuali bolle d’aria e far uscire l’acqua in eccesso.
6. Aggiungere acqua fino a coprire completamente il cavolo e quindi coprire il barattolo con un panno pulito e legarlo con una corda o un elastico.
7. Mettere il barattolo in un luogo fresco e buio per 2-4 settimane, controllando regolarmente il livello dell’acqua e aggiungendo più acqua se necessario. Durante questo periodo, i batteri lactici fermentano lo zucchero naturale presente nel cavolo, creando acido lattico e dando ai crauti il loro caratteristico sapore acido.
8. Dopo 2-4 settimane, i crauti saranno pronti da gustare. Si possono conservare in frigorifero per diverse settimane o addirittura mesi, ma i crauti freschi sono sempre i migliori!
Quali sono le varianti più popolari del rezept per i crauti bianchi e come si differenziano tra di loro?
Le varianti più popolari del rezept per i crauti bianchi sono:
Crauti alla tedesca: in questa versione, i crauti vengono cotti lentamente insieme a spezie come bacche di ginepro, alloro e chiodi di garofano. Solitamente accompagnati con carne di maiale o salsicce.
Crauti alla trentina: questa variante prevede l’aggiunta di mele tagliate a cubetti, cumino e aneto ai crauti. La cottura è veloce e il piatto può essere servito accompagnato da spezzatino o polenta.
Crauti alla bavarese: caratterizzati dall’aggiunta di pancetta, cipolla e semi di finocchio, questi crauti hanno un gusto più intenso. Perfetti per accompagnare la carne di maiale o le patate arrosto.
Tutte queste varianti si differenziano tra di loro per gli ingredienti utilizzati e le spezie apportate durante la cottura, ma mantengono il gusto acidulo e croccante dei classici crauti bianchi.
Valori Nutrizionali per la ricetta di crauti bianchi:
Calorie: 78 kcal
Proteine: 1,8 g
Grassi: 0,2 g
Carboidrati: 17,5 g
Fibra: 4,7 g
Zuccheri: 11,5 g
Sodio: 1350 mg
Calcio: 75 mg
Ferro: 1,3 mg
Vitamina C: 30 mg
Ricorda di consumare i crauti bianchi con moderazione a causa del loro contenuto di sodio.