Introduzione: La ricetta che andremo a presentare oggi è un vero e proprio classico della cucina romana, ovvero i rigatoni alla vaccinara. Questo piatto nasce come cibo di recupero, infatti gli interiora delle bestie venivano utilizzati per preparare questa gustosa pietanza. Oggi invece viene preparata ancora con gli stessi ingredienti ma in versione più «light».
Ingredienti:
– 400 gr di rigatoni
– 400 gr di coda di manzo (o guanciale o pancetta)
– 300 gr di polpa di pomodoro
– 1 cipolla bianca
– 1 gambo di sedano
– 1 carota
– 1 bicchiere di vino rosso
– sale q.b.
– peperoncino q.b.
– brodo q.b.
– olio extravergine di oliva
Preparazione:
1. Per prima cosa tagliate la coda di manzo a pezzi non troppo grandi e fatela dorare in un tegame con dell’olio extravergine di oliva.
2. Una volta che la carne è ben dorata, aggiungete la cipolla tritata finemente, il sedano e la carota anche questi tagliati a cubetti piccoli.
3. Una volta che gli ortaggi saranno appassiti sfumate con il vino rosso e fate evaporare.
4. A questo punto aggiungete la polpa di pomodoro, il peperoncino e il sale. Mescolate bene il tutto.
5. Coprite con del brodo e lasciate cuocere per almeno 2 ore.
6. Quando il sugo sarà diventato denso ed è tramontato del tutto, potete togliere la carne dal tegame e sminuzzarla con una forchetta.
7. Mettete a bollire l’acqua per la pasta, quando bolle salate e calate i rigatoni
8. Scolate la pasta al dente e saltatela nel sugo di carne e pomodoro per qualche minuto.
9. Servite i rigatoni alla vaccinara ben caldi.
Rigatoni alla vaccinara: la ricetta perfetta.
Rigatoni alla vaccinara è uno dei piatti più amati e gustosi della tradizione romana. Si tratta di un primo piatto a base di pasta rigata, che viene condita con un saporito sugo di carne di manzo e maiale, arricchito da verdure come sedano, carota e cipolla.
Il segreto per ottenere una perfetta versione di questo piatto sta nella lunga cottura della carne, che diventa morbida e saporita, e nell’arte di amalgamare gli ingredienti del sugo in modo equilibrato. Il risultato finale è un piatto dal sapore intenso e avvolgente, che conquista ogni palato.
Preparare i rigatoni alla vaccinara richiede un po’ di tempo e pazienza, ma il risultato finale è sicuramente soddisfacente. Provare per credere!
Rigatoni in Käserahm mit Broccoli
Rigatoni with Broccoli – Rossella’s Cooking with Nonna
Puoi spiegare il significato di «alla vaccinara»?
«Alla vaccinara» è una ricetta tipica della cucina romana, che ha come ingrediente principale il quinto quarto del bovino, ovvero le parti meno nobili dell’animale come la coda, la guancia, il muso e le zampe. Questi tagli vengono cucinati a lungo in umido con cipolle, sedano, carote e pomodori pelati, insaporiti con sale, pepe e rosmarino. Il nome della ricetta deriva dal fatto che un tempo i macellai romani offrivano queste parti esclusivamente ai vaccinari, ovvero persone che curavano le vacche malate. Oggi «alla vaccinara» è diventata un simbolo della tradizione culinaria romana e viene spesso servita come piatto principale in occasioni speciali. Questa ricetta richiede un po’ di pazienza e attenzione nella preparazione, ma il risultato finale è un piatto saporito e ricco di sapori.
Qual è il vino da abbinare alla coda alla vaccinara?
La coda alla vaccinara è un piatto tipico della tradizione romana, che richiede un vino corposo e strutturato per accompagnare il sapore deciso della carne. Il vino ideale da abbinare alla coda alla vaccinara è un Chianti Classico Riserva, in grado di bilanciare la sapidità della carne con le sue note fruttate e tanniche. Se si preferisce un vino bianco, si potrebbe optare per un Vermentino di Sardegna, che offre una nota fresca e minerale al sapore del piatto.
Qual è l’origine della coda alla vaccinara?
La coda alla vaccinara è un piatto tipico della cucina romana, la cui origine risale al periodo della vaccinazione dei bovini. Infatti, ai tempi in cui si svolgeva questa pratica, le code dei bovini venivano considerate un taglio di carne di scarto e venivano vendute a prezzo molto basso. Gli abitanti del quartiere Testaccio a Roma, noto per essere il quartiere dei macellai, avevano l’abitudine di acquistare queste code a basso costo per cucinarle. La preparazione prevede di stufare la coda di manzo con verdure come carote, sedano e cipolla, aggiungendo pomodori pelati, pancetta e vino rosso. Il piatto viene servito caldo, solitamente accompagnato da polenta o purè di patate. Oggi la coda alla vaccinara è diventata uno dei piatti più rappresentativi della cucina romana e viene apprezzato in tutta Italia.
In che anno è stata inventata la coda alla vaccinara?
La coda alla vaccinara è un piatto tipico della cucina romana, la cui origine non è del tutto chiara. Tuttavia, si ritiene che sia stata creata dai vaccinari – i macellai specializzati nella lavorazione delle interiora dei bovini – nel XIX secolo. Nonostante ciò, la ricetta moderna della coda alla vaccinara è stata codificata solo nel corso degli anni ’50 del Novecento, grazie soprattutto all’opera di alcuni chef romani famosi come Ada Boni e Pellegrino Artusi. Oggi il piatto è uno dei più rappresentativi della cucina romana e può essere gustato in molte trattorie e ristoranti della città.
Quali sono gli ingredienti principali per preparare la ricetta dei rigatoni alla vaccinara?
Gli ingredienti principali per preparare i rigatoni alla vaccinara sono la coda alla vaccinara, la salsiccia, il guanciale, il sedano, la carota, la cipolla, il passata di pomodoro, il vino rosso, il peperoncino, il sale e l’olio d’oliva.
Quali sono i segreti per ottenere una deliziosa salsa alla vaccinara per i rigatoni?
La salsa alla vaccinara è un piatto tipico della cucina romana e richiede alcuni segreti per renderla davvero deliziosa. Ecco i miei consigli:
1. Usa tagli di carne pregiati: per la salsa alla vaccinara si utilizzano scarti di manzo, come la coda o la guancia, ma è importante che siano di alta qualità.
2. Soffriggi bene la cipolla e il sedano: la base della salsa alla vaccinara è costituita da cipolla, sedano e carota. È importante soffriggere bene questi ingredienti per ottenere una salsa dal sapore intenso.
3. Cuoci a fuoco lento: la salsa alla vaccinara richiede una cottura a fuoco lento e costante per almeno 3 ore. In questo modo la carne diventa morbida e la salsa si addensa, raggiungendo una consistenza cremosa e avvolgente.
4. Aggiungi il cioccolato fondente: un segreto della salsa alla vaccinara è l’aggiunta di cioccolato fondente a fine cottura. Questo ingrediente dona alla salsa un sapore unico e caratteristico.
5. Accompagna con rigatoni: la salsa alla vaccinara si sposa perfettamente con i rigatoni, pasta corta dalle pareti lisce che trattiene bene la salsa.
Seguendo questi consigli, otterrai una deliziosa salsa alla vaccinara per i tuoi rigatoni. Buon appetito!
Esiste una variante vegetariana della ricetta dei rigatoni alla vaccinara?
Certamente! Ecco la ricetta dei rigatoni alla vaccinara vegetariani:
Ingredienti:
– 500g di rigatoni
– 400g di passata di pomodoro
– 200g di seitan già cotto
– 1 cipolla
– 2 coste di sedano
– 2 carote
– 1 peperoncino (opzionale)
– un mazzetto di prezzemolo
– olio extravergine d’oliva
– sale e pepe q.b.
Preparazione:
1. Tagliare finemente cipolla, carote e sedano.
2. In una pentola capiente, far scaldare un filo d’olio e soffriggere le verdure fino a farle dorare.
3. Aggiungere il seitan tagliato a pezzetti e farlo rosolare per qualche minuto.
4. Aggiungere la passata di pomodoro, il peperoncino tritato e salare a piacere. Lasciare cuocere a fuoco medio per circa 20 minuti.
5. Nel frattempo, portare a ebollizione una pentola di acqua salata e cuocere i rigatoni seguendo le istruzioni sulla confezione.
6. Scolare la pasta e saltarla in padella con la salsa di seitan e pomodoro.
7. Impiattare e guarnire con qualche foglia di prezzemolo tritato e un pizzico di pepe.
Buon appetito!
Ecco i valori nutrizionali per la ricetta dei rigatoni alla vaccinara:
– Calorie: 487 kcal
– Grassi: 20,2 g
– Carboidrati: 57,3 g
– Proteine: 18,6 g
Ricorda che queste informazioni possono variare a seconda degli ingredienti utilizzati e delle porzioni servite.